Intervento portavoce del M5S in Consiglio Comunale del 29-10-2014

INTERVENTO IN CONSIGLIO COMUNALE DEL 29/10/2014

Consiglio Comunale di Gualdo Tadino – 29.10.2014 – Proposta di delibera relativa all’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nell’Ati 1.

Intervento Consigliere Comunale portavoce M5S Troiani Stefania

Questa proposta di delibera sancisce 2 cose:

  • L’assoluta schizofrenia dell’attuale maggioranza, che in campagna elettorale ha sbandierato ai 4 venti di voler perseguire la Strategia Rifiuti Zero

  • La fine di ogni possibilità, per i prossimi 15 anni, di concretizzare la Strategia Rifiuti Zero stessa.

Ma entriamo nel merito:

La relazione allegata, a pag. 7, elenca 4 punti, tutti confutabili:

Punto 1 e 2 – “l’eventuale affidamento diretto del servizio ad una società in house non risulta compatibile con l’attuale situazione finanziaria degli Enti Locali”. FALSO. Capannori, Ponte nelle Alpi, Consorzio Contarina nel trevigiano, Parma e gli altri comuni (in totale 207 per oltre 4 milioni di abitanti) dimostrano il contrario. Lo stesso sindaco di Capannori è stato invitato a Gualdo Tadino durante la campagna elettorale ed ha spiegato i passaggi fatti per uscire dalla solita logica delle società esterne gestite dai soliti noti, che invece di far risparmiare i contribuenti, li spolpano in una mera logica di profitto.

Punto 3“(la gestione diretta…) presenterebbe ricadute sfavorevoli anche sul piano della gestione economico-finanziaria dei medesimi Enti”. FALSO. A causa dell’accordo ANCI-CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), delle centinaia di milioni di euro l’anno che vengono incassati dal sistema Conai, solo un terzo viene girato ai Comuni e queste risorse spesso non entrano nemmeno nelle casse comunali, poiché vengono in gran parte utilizzate per i costi di preselezione effettuata da terzi.

Punto 4 – “l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ad operatori economici privati garantisce, COME NOTO, livelli superiori di efficienza, efficacia ed economicità del servizio” Come noto a chi??? E’ FALSO. Negli ultimi anni il costo del servizio rifiuti è aumentato costantemente non solo a Gualdo ma in tutta l’Umbria. Proprio pochi giorni fa (24.10.14) Marco Boschini e Ezio Orzes, assessori all’ambiente ed esponenti dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, hanno presentato il loro lavoro sulla gestione dei rifiuti e, guarda caso, il primo assunto-premessa recita: “Più si ricicla, meno si producono rifiuti. E funziona meglio se a gestire tutto è un ente pubblico” e ancora “Le migliori esperienze europee nei servizi di raccolta differenziata sono italiane, gestite da società e consorzi pubblici”. L’emblema di questa buona gestione pubblica è Ponte nelle Alpi, 8mila abitanti, passato da 23% a 80% di differenziata in un solo mese, fino ad arrivare all’attuale 91,5% con un RISPARMIO economico di 430mila euro l’anno.

Proseguendo nella lettura, si trova “al fine di assicurare l’equilibrio economico-finanziario della gestione, il medesimo bando dovrà contenere clausole di adeguamento periodico delle condizioni”. Cosa significa?? Che se la società gestore del servizio a fine anno dovesse ritrovarsi con perdite dovute magari a minor conferimento di frazione indifferenziata (cosa molto probabile visti gli obblighi dati ai comuni dai vincoli europei di differenziare il più possibile), allora farà pagare la parte mancante ai Comuni, con buona pace dei Rifiuti Zero e degli sforzi dei cittadini??

Nelle Linee guida, a pag. 5, punto m, troviamo “taglio, diserbo meccanico e/o chimico banchine stradali”. Immaginiamo si tratti di glifosate, il diserbante più aggressivo e meno selettivo oggi sul mercato, impiegato scelleratamente sui bordi stradali. Nel merito, abbiamo presentato una MOZIONE (Prot. n. 21363 del 07.10.14) proprio per salvaguardare il nostro territorio da tali sostanze TOSSICHE. Rimandiamo a tale mozione per chi volesse approfondire i gravissimi danni che procura questa sostanza a uomo, animali, ambiente e biodiversità.

Ancora nelle Linee guida, a pag. 6, si legge “potere dell’Ati di richiedere all’affidataria….di REALIZZARE ANCHE NUOVI IMPIANTI non previsti dal piano d’ambito”. Di che tipo di impianti stiamo parlando?? Nuove discariche? Inceneritori? Cementifici per bruciare il CSS che l’Umbria produrrà dal 2017??? Questi saranno i futuri impianti???

E ancora: “l’affidamento dell’appalto ha la durata di 15 ANNI” e trattasi di “IMPEGNO IRREVOCABILE” da sottoscrivere. Gli stessi Sindaco e Assessore all’Ambiente, nel rispondere ad una nostra Interrogazione sui rifiuti differenziati, dopo aver esposto misure ed azioni per ridurre il quantitativo dei rifiuti prodotti, precisano che “la riorganizzazione del servizio come sopra rappresentata e la tariffazione puntuale dovranno essere autorizzate preventivamente da ATO Umbria 1”.

Stiamo quindi entrando in una sorta di contratto-capestro blindato della durata di ben 15 anni!

Il M5S è nettamente e fermamente CONTRARIO e se questa maggioranza approverà tale delibera, se ne assumerà tutte le responsabilità. E naturalmente dovrà spiegare ai propri elettori che sono stati presi in giro.

Come gruppo M5S di Gualdo Tadino e come rete umbra di Consiglieri Comunali ci riserviamo la possibilità di promuovere iniziative volte ad informare i cittadini sulla REALE situazione venutasi a creare nei Comuni dell’ATO Umbria 1.

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