CAMERA DEI DEPUTATI: Interrogazione a risposta scritta (2)

CAMERA DEI DEPUTATI

Interrogazione a risposta scritta

Firmatario: CIPRINI Tiziana

Al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, al Ministro della Salute, al Ministro dell’Ambiente, tutela del territorio e del mare

Per sapere, premesso che

  • La società Merloni spa è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria prevista dall’art. 2, comma 2, del D.L. 23.12.2003, n. 347 e all’attrazione alla procedura madre delle società controllate Antonio Merloni Cylinders & Tanks s.r.l., Tecnogas s.p.a. ed Elmarc s.p.a. e i Commissari hanno presentato al Ministero un programma avente per oggetto la cessione dei complessi aziendali facenti capo al Gruppo Antonio Merloni ai sensi della lettera a), comma 2, dell’art. 27 del D. Lgs. 8 luglio 1999, n. 270.

  • In questo contesto, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Umbria e Marche in data 19 marzo 2010 siglavano un primo Accordo di Programma di reindustrializzazione dell’area interessata definendo coerentemente le risorse nazionali, comunitarie e regionali a disposizione; l’accordo del 19 marzo 2010 prevedeva i seguenti obiettivi: 1) tutelare l’apparato produttivo esistente; 2) assicurare il rilancio delle attività; 3) salvaguardare l’occupazione;

  • Con atto di cessione del 27.12.2011 la società J&P Industries spa ha acquistato la proprietà del “perimetro aziendale” del Gruppo Antonio Merloni, acquisendo anche i complessi industriali Umbro Marchigiani di Nocera Umbra e Fabriano; rimangono in carico all’azienda in Amministrazione Straordinaria circa 1500 dipendenti;

  • Al primo Accordo di Programma del 19 marzo 2010 è seguita la sottoscrizione di un Atto integrativo del 18 ottobre 2012 siglato tra Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Umbria e Marche per la “rimodulazione” degli interventi con l’obiettivo di 1) riassorbire il maggior numero possibile di personale diretto attualmente in CIGS; 2) favorire la piena utilizzazione degli stabilimenti produttivi della Antonio Merloni, con particolare riferimento alla quota parte dello stabilimento di Gaifana, oggetto del diritto di opzione alla vendita o alla locazione concesso dalla societa J&P Industries s.p.a.; 3) sostenere il rilancio della PMI dell’indotto;

  • La vendita dei complessi produttivi della Merloni spa in Amministrazione Straordinaria alla società J&P Industries spa (Q.S. Group spa) è oggi oggetto di una controversia giudiziaria pendente innanzi al Tribunale di Ancona intrapresa dalle Banche creditrici nei confronti dell’acquirente Q.S. Group spa e della stessa Merloni spa in Amministrazione Straordinaria ed avente ad oggetto la nullità e/o inefficacia per violazione delle norme di cui agli artt. 62 e 63 D. Lgs. n. 270/99 delle suddette operazioni di cessione del complesso aziendale;

  • A seguito di un sopralluogo dell’aprile u.s., i rappresentanti del Comitato dei lavoratori Metalmeccanici umbri della (ex) Merloni spa hanno segnalato criticità in riferimento alla ripresa della produttività degli impianti oggetto di cessione nonché la pericolosa presenza di amianto negli stabilimenti di Nocera Umbra e Fabriano della ex Merloni spa;

  • Numerosi dipendenti della Merloni spa hanno presentato denuncia alla Procura della Repubblica di Perugia e avrebbero segnalato la presenza del materiale pericoloso anche all’Ispettorato del Lavoro e all’Inail;

  • E’ noto che la presenza di materiali e fibre di amianto negli edifici e negli ambienti di vita e di lavoro rappresenta un reale pericolo per la salute pubblica, posto che, se respirate, costituiscono una grave forma di inquinamento dell’ambiente, dei luoghi di lavoro e pregiudizio all’integrità fisica e alla salute dei lavoratori;

chiede di conoscere:

  • Se i Ministri, ciascuno per le proprie competenze, siano a conoscenza o meno della descritta situazione relativa agli stabilimenti di Nocera Umbra (PG) e Fabriano (AN) della Merloni spa;

  • Se alcuna informazione sia giunta al Governo e se lo stesso sia informato in merito al se e quando risalgono le ultime visite e/o controlli delle Asl e degli Uffici competenti – Ufficio prevenzione, Igiene e Sicurezza sui luoghi di Lavoro – o di altra Autorità e cosa vi sia scritto in merito alle condizioni dei luoghi di lavoro e alla eventuale presenza di amianto;

  • Se siano giunte o risultino denunce e/o segnalazioni all’Inail e/o all’Ispettorato del Lavoro in merito alla presenza di amianto negli stabilimenti suddetti;

  • Quali misure e/o azioni urgenti i Ministri, ciascuno per quanto di competenza, intendano adottare o stiano adottando per garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori degli stabilimenti della (ex) Merloni spa.

Firmatario:

Tiziana CIPRINI

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