La faccia della bugia

Con consueta facile disinformazione, Bersani ha commentato come “fascistoide” la frase di Grillo a proposito dell’inutilità dei sindacati, su quelli da “chiudere”. Peccato che Grillo avesse aggiunto “non parlo dei sindacati come la Fiom o i Cobas con cui abbiamo anche condiviso delle battaglie”. Peccato che questi “fascisti qualunquisti” del M5S siano contro la riforma o l’abolizione dell’articolo 18, mentre Bersani ha appoggiato il governo che lo voleva abolire o limitare e già tratta – oltre lo squallido lifting elettorale per apparire qua e là di sinistra – col partito dei padroni e delle banche, e con la cricca papalina, per il dopo elezioni.
Peccato che il segretario della Fiom Landini abbia non per caso pubblicato un post sul blog del movimento in difesa dello stesso art.18. Peccato che questo movimento di fascisti appoggi l’organizzazione autonoma e libera da deleghe dei lavoratori sul luogo di lavoro e sia più vicino ai comitati di base ed ad un idea di autogestione piuttosto che quella dei rapporti regolati dai sindacati storici, quelli che qualche anno fa nelle piazze si prendevano i bulloni in faccia dai lavoratori che stavano, per l’ennesima volta, svendendo.
Come è possibile che questo Gargamella mentecatto parli ancora di lavoro dando lezioni ad altri quando da ministro dell’industria prendeva i soldi degli inquinatori dell’Ilva, senza aver per altro mai mosso un dito per risolvere lo scempio di Taranto né prima della gestione Riva, né durante, né ora. Come è possibile che parli di lavoro quando sono stati proprio gli “esperti” della sua area ad aver scodellato le leggi dette di “ flessibilità”, ossia la grande battaglia di sinistra per la precarietà garantita in cui il Pd, una volta tanto a fatti e non a parole, è stato dei principali protagonisti.
Se il leader di un partito che non è altro che una agenzia di collocamento ed un comitato d’affari per lo sviluppo insostenibile ed inutile, un partito che non esprime nelle sue proposte economiche che un misero “qualunquismo di mercato”, dà del fascista a qualcuno non può che far sorridere.
E’ disinformazione di cartapesta, ad uso degli zombi che ancora lo ascoltano.

di Claudio Fausti.

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Una risposta a La faccia della bugia

  1. Angelo scrive:

    Gargamella dovrebbe solo vergognarsi.ma di brutto.

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